4° GIORNO – 1 SETTEMBRE 2018
Valberg – Col de la Couillole – Col du Saint Martin – Col du Turini – Col du Castillon – Mentone – Ventimiglia – 145km – 2.590m+ | www.strava.com/activities/1812394570
– RIASSUNTO PUNTATE PRECEDENTI –
RouteDesGrandesAlpes ’17
i preparativi | 1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | 4° giorno
RouteDesGrandesAlpes ’18
1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | 4° giorno
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E’ il 1° settembre ed a Saluggia c’è la festa del paese, così mi sveglio in una località sciistica francese con un’idea in mente: voglio andare sulle giostre con i bambini e voglio andarci domani!
L’unico modo per riuscirci è unire due tappe in una per cui oggi vorrei provare a fare gli ultimi 4 colli tutti d’un fiato: Couillole + Saint Martin + Turini + Castillon. Il meteo non è favorevole ed annuncia pioggia nel pomeriggio. MumbleMumble. Vado a fare una bella colazione alla Dott. Mozzi (uova sode, frutta secca, pane e marmellata evitando un tanto invitante coissant al cioccolato), carico la bici e mi metto in marcia. Obiettivo Mentone. Chi vivrà vedrà…
Oggi si parte in discesa, quindi kway indossato, su una strada bellissima, larga e tutta curve: infatti c’è un tizio con una Mitsubishi Lancer EVO che la percorre avanti ed indietro a tutto gas. Che musica ragazzi!!!
Molto più lentamente inizio a planare su Breuil che dall’alto sembra un paese incantato…
Ad inizio paese c’è la deviazione per il Col de la Couillole. E’ mattina presto e la strada è assolutamente deserta. In teoria oggi avrei dovuto incontrare TZ in arrivo con la sua Honda Africa Twin e proprio mentre sto pedalando in salita esso stesso mi telefona TZ per annunciarmi la sua defaillance: a Torino il meteo è incerto e non ha voglia di prendere pioggia, se ne andrà in Valsusa oppure sul Rocciamelone. ByeBye TZ…
Con il cuore spezzato continuo a salire. Ci sono notizie che segnano. La strada è veramente bella, solitaria e con la pendenza ideale per scaldare le gambe al mattino presto. Ma anche al pomeriggio. E pure la sera…
Arrivo in cima, mi fermo poco, giusto il tempo di una foto e riparto…
[x] Col de l’Echelle
[x] Col de Izoard
[x] Col de Vars
[x] Col de la Bonette
[x] Col de la Cayolle
[x] Valberg
[x] Col de la Couillole
[_] Col du S. Martin
[_] Col de Turini
[_] Col de Castillon
La strada ricomincia a scendere, il paesaggio è nettamente diverso rispetto ai giorni precedenti. La strada corre su pendii nervosi su quali vi è “appeso” qualche paesino a picco su gole profonde e rocciose. In questa immagine Roubion è stato raggiunto dai primi raggi di sole…
Ancora qualche chilometro di discesa ed arrivo a Saint-Sauveur-sur-Tinée…
Nel fondovalle raggiungo la deviazione per il Col du Saint Martin che mi condurrà all’abitato di Saint-Martin-Vèsubie. Si ricomincia a sudare. La strada si arrampica tra le pareti rocciose di una valle tra le quali sento rimbombare l’inconfondibile rombo del 6 cilindri di Stoccarda: un raduno di Porsche mi passa a gran velocità, alcuni a debita distanza altri meno 🙁
Comunque essere passati da un Carrera GT3 RS – rigorosamente arancione – a cannone è sempre emozionate. Che macchina ragazzi…
Seconda sosta rifornimento di oggi a Valdeblore. Per la giornata di oggi ho deciso di nutrirmi con attenzione. Ho messo 3 sveglie sullo smartphone alle 10:30 – 12:30 – 15:30 per nutrirmi oltre a bere almeno un litro d’acqua ogni ora. Tutto ciò sta dando i suoi risultati perchè le gambe girano benissimo, per il momento…
Con passo costante arrivo al secondo colle della giornata…
[x] Col de l’Echelle
[x] Col de Izoard
[x] Col de Vars
[x] Col de la Bonette
[x] Col de la Cayolle
[x] Valberg
[x] Col de la Couillole
[x] Col du S. Martin
[_] Col de Turini
[_] Col de Castillon
E’ ormai mezzogiorno e mi sento piuttosto bene nonostante i 1.500m di dislivello già pedalati. E la cosa mi stupisce un poco…
Mi fermo in un bar a mangiare: insalata formaggio di capra in una specie di crosta di pasta. Forse la miglior insalata che abbia mangiato in vita mia!!! Il bar si chiama Le Blanc Gourmand. SuperSuperConsigliato!!! (y)
Nel mentre che degusto questa prelibatezza pioviggina un pochino e subito dopo torna il sole. Sparo un rutto e riparto…
Discesone su Saint-Martin-Vèsubie dove, guarda caso, c’è la festa del paese e ci sono le giostre. Esattamente come a Saluggia. Esattamente dove voglio essere domani pomeriggio. Testa bassa, presa bassa e si arriva all’attacco del mitico Turini…
Anche il Turini è semi-deserto a parte un po’ di ragazzi che stanno “provando” con vecchi Peugeot 106 Rally e Renault Clio 16v perchè pochi giorni dopo ci sarà un rally locale. Continuo a salire finchè fuori da un tornante trovo un’insignificante McLaren P1 abbandonata, il proprietario sarà andato a funghi? Oppure più probabilmente l’avrà sbiellata?
Succede una roba strana: piove e con il kway sudo e mi si appannano gli occhiali così decido di continuare solo con la maglietta. Eppure non ho freddo. Mi sento bene. Continuo a salire…
Ne manca solo più uno… 🙂
[x] Col de l’Echelle
[x] Col de Izoard
[x] Col de Vars
[x] Col de la Bonette
[x] Col de la Cayolle
[x] Valberg
[x] Col de la Couillole
[x] Col du S. Martin
[x] Col de Turini
[_] Col de Castillon
E’ ora della merenda. The caldo e muffin al cioccolato. Insieme a me c’è un gruppone di ciclisti tedeschi che paga e se ne va. Sono vestiti di tutto punto e sinceramente non ho voglia di aprire le borse e vestirmi per scendere. IN FONDO DA QUI SONO SOLO 25KM DI DISCESA…
Inizio a scendere sotto la pioggia, in pantaloni corti e kway. Tanto era la scelta giusta in salita quanto si rivela una cazzata in discesa: un freddo pazzesco. Oltre a ciò la strada è una distesa di ghiaia per una serie infinita di lavori in corso…
Il tratto dei tornanti famosissimo per il Rally di Montecarlo. Poco più sotto mi passa un trenino di:
- Porsche GT3 RS arancione con passeggera decisamente gnocca
- Lamborghini Huracan bianca
- Mercedes SLS AMG verde acido
- Ferrari 488
A livello di sound la AMG è veramente di un altro pianeta!
Arrivo a Sospel infreddolito ma fiducioso. Mi manca solamente più il col de Castillon. Poco dopo aver scattato questa foto il mio amato Hauwei da 65€ mi cade di tasca ed il display va in frantumi. Sinceramente non mi interessa, ho altro a cui pensare, devo scalare l’ultimo colle per completare la mia Route des Grandes Alpes 🙂
Salgo leggero spingendo il 34-23, cosa che mi lascia stupito dopo più di 100km già pedalati. Arrivo in cima al colle e… la Sony è k.o.!!!
Deve aver patito tutta l’umidità presa in queste ultime ore di pioggia. Sinceramente non mi interessa: HO COMPLETATO LA ROUTE DES GRANDES ALPES!!!
La foto la scatto con il Huawei da 65€ con il display rotto ma con la fotocamera ancora funzionante… 🙂
Riparto sotto una pioggia leggera “…bravo Ghigliano. Ce l’hai fatta…”
A Mentone c’è un traffico pazzesco. Semafori. Code ed incolonnamenti. Ad un certo punto davanti a me ecco il mare. E’ finita. E’ fatta. Ce l’ho fatta…
Foto con lo smartphone con la lente bagnata. Sinceramente non mi interessa: ora voglio andare a farmi una doccia. Passo il confine ed arrivo a Ventimiglia dove trovo una camera in affitto per la notte. E’ cara come il fuoco ma è vicina alla stazione e domattina voglio prendere il treno delle 5:15
Vado a cenare in una pizzeria sul lungomare dove divoro una pizza ed un doppio tiramisù. Vado in stazione a fare il biglietto del treno e poi arriva Giamma che era nei dintorni. Festeggiamo insieme con un doppio birrone…
Finisce che vado a letto all’una di notte ma per la scarica di adrenalina mi addormento alle 2:45 con la sveglia che suona alle 4:30. Rincoglionito come un alce sotto effetto di mescalina vado a prendere il treno delle 5:15
Tra un ritardo e l’altro riesco comunque a prendere tutte le coincidenze per arrivare a casa alle 11 del mattino. Saluti, baci ed abbracci. Pranzo e poi stramazzo nel letto per un’ora e mezza ma poi… oh ragazzi… le giostre!!! LE GIOSTRE!!! Ieri ho preso acqua per andare sull’autopista e sugli aerei con i bambini!!! E finalmente ecco la degna conclusione di questo viaggio pazzesco… 🙂
462km – 9983m+
Pis&lov a tutti 😉
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