3° GIORNO – 31 AGOSTO 2018
Jausier – Col de la Cayolle – Guillaumes – Valberg
85km – 2.184m+ | www.strava.com/activities/1809842009
– RIASSUNTO PUNTATE PRECEDENTI –
RouteDesGrandesAlpes ’17
i preparativi | 1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | 4° giorno
RouteDesGrandesAlpes ’18
1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | 4° giorno
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Il terzo giorno di Route des Grandes Alpes inizia ascoltando Shotgun di George Ezra e Drinking in L.A. dei Bran Van 3000, colazione in compagnia dei ragazzi e poi si parte. Il meteo parte bene poi cala come la strada che mi porta a Bracelonnette…
Freddo è l’unico ricordo che ho di questo tratto di bitume. Sosta in piazza per riempire la borraccia poi direzione Col de la Cayolle.
Ci arrivo con il morale non altissimo per via del meteo incerto. Poi imbocco la D902 e la mia bocca prende la forma di uovo.
Entro in un canyon profondo, in penombra, con il torrente che scorre a lato della strada. Poche moto, pochissime auto. Surreale!
La strada corre sul fondo valle per alcuni chilometri poi inizia a salire aprendo il paesaggio. Spunta un paese. Poi un altro…
Poi i paesi spariscono e si torna immersi nella natura. Le nuvole sono tornate e con essere un po’ di freddo. Se ricordo bene il Garmin indica un 9% nel bosco. L’euforia del cayon selvaggio è svanita e sono tornati fatica e pensieri pesanti, forse ieri avrei dovuto andare a letto prima. Forse dovrei fregarmene del meteo. Forse questo. Forse quello…
La strada si fa nuovamente affascinante anche se c’è un vento contrario abbastanza fastidioso. I pensieri pesanti continuano…
Poco prima di arrivare al colle torna il sole ed il vento cala. Arrivo in cima. Acqua e frutta secca non bastano a mettermi in pieno equilibrio psicologico ma oggi gira così. Et voilà…
[x] Col de l’Echelle
[x] Col de Izoard
[x] Col de Vars
[x] Col de la Bonette
[x] Col de la Cayolle
[_] Valberg
[_] Col de la Couillole
[_] Col du S. Martin
[_] Col de Turini
[_] Col de Castillon
Questo è l’ultimo passo sopra i 2.000m – Da qui solo discesa? Non proprio… 😛
Seguono 33km di lunghissima discesa fino al Guillaumes dove cerco un posto per mangiare, sono un po’ cotto ed una frittatona sarebbe l’ideale. Invece arrivo nel piccolo centro abitato verso le 14.30 ed al bar mi dicono che la cucina è chiusa, neanche un panino, solo bevande. Grrrr. Doppia aranciata ed un bottiglione d’acqua. Ed a stomaco vuoto parto per l’ultima salita della giornata che mi condurrà alla stazione sciistica di Valberg…
La strada inizia con lavori in corso, aria stagnante ed un caldo fotonico. Quasi quasi era meglio il freddo di questa mattina. Quasi quasi era meglio pedalare con la pancia piena e quasi quasi la testa sta svalvolando per la fame. Fanculo. Bali düri…
La strada sale fino ad attraversare l’abitato di Peone poi – finalmente – si immerge tra i pini. Un po’ di frescura è gradita. Però sale sempre costante. Più passano i chilometri e più la stanchezza è un evapora ed i pensieri si sono fanno leggeri. Mi ritrovo così a spingere un inaspettato 34-25 alternato al 23. Cosa sta succedendo? La mente mente… come sempre!
Arrivo a Valberg, una bella località sciistica dove i ragazzini girano sulle bici da downhill e dove mi fiondo in una boulangerie per riempire lo stomaco con le prime cose che mi capitano a tiro. Dopo che il primo giro di pizza e succo di frutta (!!!) sembrano evaporare in pancia mi lancio sul bis e nel mentre cerco su google un albergo nei dintorni.
[x] Col de l’Echelle
[x] Col de Izoard
[x] Col de Vars
[x] Col de la Bonette
[x] Col de la Cayolle
[x] Valberg
[_] Col de la Couillole
[_] Col du S. Martin
[_] Col de Turini
[_] Col de Castillon
Lo trovo esattamente dall’altra parte della strada: www.adonis-residence-valberg.com che per 59€ mi offre una stanza spaziosa con angolo cottura e prima colazione. Super-consigliato!!!
Decido di fare il bucato approfittando del termosifone acceso. Ottima scelta in ottica futura…
Esco a fare quattro passi in paese. Tanti turisti ma sono stanco e cerco il primo ristorante che mi ispira. Tagliatelle molto buone. Insalata di gamberi e non ricordo cosa. Dolce. Birra e si va a dormire. Domani potrebbe essere il gran giorno: riuscirò ad unire due tappe in una ed arrivare a Mentone in serata? Le previsioni non sono fantastiche. Meglio dormirci su. Domani si vedrà…
Continua…
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