Il richiamo del viaggio in solitaria sulla route des Grandes Alpes era forte e così… 🙂
Così è ora di partire nuovamente:
– treno fino ad Oulx
– col de l’Échelle – 1.762m
– Briancon
– col de Izoard – 2.360m
– Guillestre
– col de Vars – 2.108m
– col de la Bonette – 2.802m
– Barcelonette
– col de la Cayolle – 2.326m
– Valberg
– col S. Martin – 1.500m
– col de la Couillole – 1.678m
– Saint Martin Vésubie
– col de Turini – 1.607m
– col de Castillon – 787m
– Mentone
– Ventimiglia | treno | fine dei giochi
| allez-allez | bon voyage et bonne chance à moi | Vive la chatte |
E chi più ne ha più ne metta!!!


1° GIORNO – 29 AGOSTO 2018
Saluggia – Chivasso – Treno – Oulx – Bardonecchia – Col de l’Echelle – Briancon – Col de l’Izoard – Guillestre – 95km – 2.039m+ | www.strava.com/activities/1805500115
– RIASSUNTO PUNTATE PRECEDENTI –
RouteDesGrandesAlpes ’17
i preparativi | 1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | 4° giorno
RouteDesGrandesAlpes ’18
1° giorno | 2° giorno | 3° giorno | 4° giorno
—
Partenza ore 6.30 da casa e pedalando fino alla stazione di Chivasso arrivo al pelo per prendere il treno per Torino Porta Nuova. Segue colazione con ammiocuggino Davide e poi treno fino a Oulx.

Siccome quando si è in giro in solitaria in realtà si conoscono un sacco di persone, sul treno per Oulx incontro Francesca che in realtà si chiama Giorgio (?!) e Andrea con i quali condivido un bel viaggio. Ragazzi interessanti…

Foto alla stazione di Oulx. Stesso punto da cui partii per il tour dell’anno scorso sulla Route des Grandes Alpes (ma verso nord). Stesso punto da cui partii per la salita allo Chaberton con pernotto in cima. Ai lov Oulx…

Inizio a pedalare ma arrivato a Royeres c’è un cantiere di lavori. Il tizio è impassibile: non si passa. Vai a prenderti il treno per Bardonecchia…

In attesa del treno. Scoprirò poi che il tizio se n’è andato dopo 10′ ed i ciclisti hanno ricominciato a passare… un’ora buttata nel wc

Arrivato a Bardonecchia affronto la prima salita del tour. Il col de l’Echelle.

ByeBye Italia. Ci rivediamo tra qualche giorno…

Mentre pedalo in salita vengo sorpassato da un ragazzino che procede al triplo della mia velocità. Poi seguito da altri. E’ la nazionale jr. che si allena sul colle della scala. Dei mini-missili…


Col de l’Echelle. Da qualche parte bisognerà pur iniziare. Aggiorniamo l’elenco…
[x] Col de l’Echelle
[_] Col de Izoard
[_] Col de Vars
[_] Col de la Bonette
[_] Col de la Cayolle
[_] Valberg
[_] Col de la Couillole
[_] Col du S. Martin
[_] Col de Turini
[_] Col de Castillon



La cosa buffa è che arrivo davanti a questi cartelli e penso:”…dai sono 18km. In un paio di ore di fatica sono in cima…” senza ragionare sul fatto che due ore a pestare sui pedali sono veramente tante. La mente… mente (voce del verbo mentire)


Pausa thè caldo perchè ha iniziato a tirare un vento freddo e la testa ha iniziato un po’ a vacillare sotto al martello delle domande:
– perchè sono qua da solo?
– non potevo andare al mare come fanno tutti?
– mancherà ancora molto?
– troverò da dormire a Guillestre?
– riuscirò ad arrivare al mare?
E’ strano ma una salita che in compagnia sarebbe stata piuttosto semplice dal punto di vista psicologico fatta da solo può rivelarsi ostica… almeno per il sottoscritto


La salita verso l’Izoard è perfetta: pur essendo una salita mitica per via delle tante battaglie del Tour de France, ha un paio di tratti in cui spiana e permette di respirare. Il vento si è placato ed è tornato il caldo…





In cima. Poca gente. Mi fermo a fare un po’ di foto qua e la. Seconda cima raggiunta. Aggiorno l’elenco…
[x] Col de l’Echelle
[x] Col de Izoard
[_] Col de Vars
[_] Col de la Bonette
[_] Col de la Cayolle
[_] Valberg
[_] Col de la Couillole
[_] Col du S. Martin
[_] Col de Turini
[_] Col de Castillon


Inizio la discesa ed in corrispondenza della casse desert c’è il monumento a monumento a Coppi e Bobet. La casse desert è la zona quasi lunare che vedete in foto: ghiaione e rocce stranissime…

Discesone veloce verso l’altipiano di Arvieux. Di questa foto mi piace il fatto che dal bosco di pini sbuca un tornante in basso al centro dell’immagine.


Dopo Arvieux la discesa è una rottura perchè c’è un vento fortissimo contrario che mi obbliga a pedalare anche in discesa, ancora una decina di km si entra in una gola profonda e rocciosa. Molto scenografica…


Arrivato a Guillestre non trovo da dormire ma un gentilissimo albergatore mi prenota una stanza da un suo collega a Eygliers. Bici in camera. Figata

Il proprietario mi sa che è un Harley-sta a giudicare dallo scarico SuperTrapp posizionato all’ingresso a mo’ di monumento. Così si conclude la prima giornata:
127km e 2.260m di dislivello. Buon inizio…
Continua…
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