Un altro racconto datato fine 2003 – inizio 2004 e ritrovato come back-up del mio vecchio sito. Penso sia stato il primo racconto che ho scritto in vita mia, ormai 15 anni fa. Buona lettura 🙂
Eccomi qua per raccontarVi della mia nuova avventura, del nuovo limite che sfiderò e che cercherò di vincere…
…mentre Voi sarete a ubriacarVi come matti, a stappare galloni e galloni di spumante, mentre sarete tutti presi a tirare petardi sulla macchina nuova del vostro vicino di casa, quando sarete tutti presi a festeggiare il Capodanno, pensate che ci sono alcuni matti che il Capodanno lo festeggeranno in macchina… e io sarò uno di quelli!!!
Ebbene si, alle 24:00 del 31/12/2003 sarò in viaggio su una Nissan Primera nera – la macchina di MyR – con “allegato” un carrello e sopra due moto: una Yamaha R6 e un Suzuki TL1000S. La macchina avrà il muso girato verso ovest e la nostra destinazione è Cartagena, città sulla costa Spagnola. Ma perchè proprio a Cartagena e soprattutto perchè con due moto al seguito? EccoVi la storia di questa mia impresa… volete qualche indizio??? Cliccate su www.cartagenacircuit.com
29 settembre 2003
Proprio qua inizia la grande sfida.
Eccola: è una domenica mattina di pioggia. Sono circa le 9.30 di mattina e avrei dovuto andare a fare un giro in moto, ma come detto prima… PIOVE. Fatto sta che mi sento telefonicamente con MyR che tra una discussione di marmitte e una di VFR ad un certo punto di mi dice:”…senti. Io voglio tornare a Cartagena quest’anno… vuoi venire con me???”
La proposta me l’aveva già fatta ad aprile per una tre giorni all’A1 Ring ma avevo il TL1000S da pochi giorni – anzi a dire la verità quando mi aveva fatto lo proposta il TL dovevo ancora ritirarlo – e mi aveva riproposto Cartagena: l’idea aveva iniziato a rimbalzarmi per il cranio ma poi non ne avevamo più parlato.
Ora mi rilancia la proposta, avrei una gran voglia di andarci però sono timoroso sui costi e sulla possibilità di sdraiarmi. Comunque gli dico che ci penserò.
Infatti ci penso e ci penso e ci penso. Mi faccio 4 conti in testa, ho proprio voglia di andarmi a sfogare su circuito vero. Mi impongo comunque un budget oltre i limiti del quale non voglio andare… acquisto turni, viaggio e divisione delle spese di viaggio – autostrada + gasolio + varie ed eventuali – vitto e alloggio. Vedremo. Nel frattempo meglio prepararsi per tempo.
18 ottobre 2003
Iniziamo i preparativi e i primi acquisti. Iniziamo le gomme. Dopo varie e molteplici telefonate con MyR e e-mail con Johnny – ringrazio entrambi per la disponibilità che hanno nei miei confronti – avevo deciso di comprare un treno di Pirelli Slick 120/70 ant. e 190/55 post., perchè Pirelli è ad ora l’unica che commercializza una /55 che unisce la tenuta di un 190 alla maneggevolezza di un 180/55.
Comunque morale della favola dopo essere passato dal mio meccanico di fiducia per fare 4 chiacchiere mi sconsiglia le slick e che ha ancora disponibili qualche treno di Michelin Pilot Race 120/180 in mescola S2 ant. – morbidissime – e M2 post. – medie – e sottolinea il fatto che quelle gomme sono in mescola da team, ossia sono la prima scelta che la Michelin consegna ai team che corrono nei vari campionati e nel suo caso corre il Trofeo Suzuki. Così decido di acquistarle.

Il profilo dell’anteriore è spaventoso, soprattutto per chi come me ha sempre utilizzato gomme stradali tipo Metz Sportec oppure Diablo. La mescola dell’anteriore è morbidissima al punto che si possono piantare le unghie dentro a gomma “fredda” e non immagino a caldo!!!
1 novembre 2003
Oggi pomeriggio lo dedico alla costruzione di un “tappo” che dovrà sostituire il faro anteriore quando sarò in pista. Ho deciso di utilizzare il gesso perchè odio le resine epossidiche perchè sono parecchio puzzolenti.
Morale della favola dopo due stampi in gesso buttati decido di cambiare tecnica ma per farlo devo comprare altro gesso e lo farò più in la nel tempo…
8 novembre 2003
Vado dal mio solito meccanico per acquistare un po’ di materiale di “consumo” per fare un bel tagliando casalingo alla moto. Ecco la lista della spesa:
– n.4 litri di olio Agip 15W50 SJ
– n.1 filtro olio Suzuki
– n.2 candele NGK CR9EI
In una sera farò il tagliando e ho intenzione di cambiare anche il liquido dei freni per evitare di finire “lungo” a una staccata in Spagna. Mi sono informato anche le carene in VTR ma costano 430 euro scarsi l’anteriore racing e il posteriore monoposto!!!
Mi tengo le originali e se plano mi compro le originali usate – le ho già trovate su internet – o le aftermarket in vetroresina della Cruciata.
11 dicembre 2003
E’ il mio compleanno e come regalo ricevo un paio di gadget niente male!!! Saponette in puro titanio per una cascata di scintille e il CeramicPowerLiquid in versione Race specifica per moto.

Per le saponette sono un po’ indeciso se utilizzarle a Cartagena perchè non vorrei consumarle tutte subito e perchè non vorrei che qualcuno fosse infastidito dalle scintille e distraendosi cada per colpa mia; per quanto riguarda il CPL invece lo utilizzerò sicuramente perchè sulle istruzioni consigliano di fare 30/40km ad alti regimi per migliorarne il rendimento… quindi quale occasione migliore?
13 dicembre 2003
Temperatura esterna 4/5°. Devo assolutamente montare le gomme nuove perchè mancano un paio di settimane e così decido di portare moto e gomme al meccanico. Monto le Pilot Race e me ne torno a casa con 2°, un treno di gomme da pista NON OMOLOGATE o meglio l’ant. in mescola S2 non è omologato per circolare su strada mentre il 180 è omologato ma non per il TL1000 che può montare solo il 190. Comunque la prima sensazione è stata quella di montare il motore del TLone sul GSX600R di CiSgUaZZo… molta maneggevolezza!!!
14 dicembre 2003
E’ domenica, piove e così decido di smontare lo smontabile!!!
Via il faro anteriore
Via la cornice strumentazione
Via i raccordi tra strumentazione e carena
Via specchietti
Via frecce
Via targa
Via set attrezzi del sottosella
Quindi una bella nastrata a tutti i fili e ai contatti elettrici. Devo ancora fare lo spurgo freni poi dovrei essere quasi pronto, quasi pronto ma la tuta dov’è???
19 dicembre 2003
Manca una settimana abbondante alla partenza, è quasi tutto a posto, tutto tranne la tuta!!!
Infatti all’ultima cena del Forum avevo consegnato a Silviooo la mia tuta che necessitava di riparazioni e visto che lui abita a pochi km dalla ditta produttrice, me l’ha portata lui. Passano i giorni e la tuta non viene riparata, poi viene riparata ma non spedita, poi spedita ma il corriere la perde, poi sembra che sia stata ritrovata, poi scopro che TNT non ha la più pallida idea di dove sia finita la mia tuta. Dopo decine e decine di telefonate presso la ditta alle 19.05 di venerdì 19/12 arriviamo alla conclusione: o entro lunedì sera TNT ci dice dov’è finita la mia tuta oppure martedì mattina sarò nuovamente in ditta per prendere le misure per la realizzazione da zero di una nuova tuta. Ormai il tempo passa, come dice Giorg Clunei:”…No tuta??? Non parti…” e visto che io alla grande sfida di Cartagena ci tengo particolarmente farò di tutto per essere la per girare nei giorni del 2/3/4/5 gennaio 2004. A tutti i costi…
20 dicembre 2003
Sveglia alle 6.30 ed alle 7.00 salto in macchina direzione Nizza. Verso le 9.30 mi squilla il cellulare, è mia mamma che mi dice:”la tuta è arrivata” poi dopo pochi minuti mi ri-squilla il cellulare è TheBike:”la tuta è arrivata“.
Quindi… la tuta è finalmente arrivata, solo qualche giorno dopo scoprirò che le riparazioni sono state fatte in modo molto approssimativo.
24 dicembre 2003
Fa un freddo cane ma almeno c’è il sole. Decido quindi di approfittarne per fare qualche foto al mio TLone in versione “pista”. Eccole…


E’ qualche giorno che penso:”…ma per quale motivo ho deciso di andare a Cartegena?” Le risposte sono molteplici…
– la principale è che ho voglia di divertirmi con il mio TL in una pista vera visto che fin’ora ho fatto solo 3 turni a Lombardore, pista ideale per le piccole cilindrate ma nella quale le moto come il TL1000S non riescono a esprimersi al meglio.
– poi perchè ho voglia di migliorarmi, di migliorare la mia guida, di innalzare il mio limite, forse di cercare il mio limite, di migliorare la tecnica di guida, di migliorare lo stile e anche di approfondire ulteriormente la conoscenza della mia moto. Tutto ciò è fattibile nel migliore dei modi solo ed esclusivamente in pista.
Non penso – ma non è mai detto – che sarò ossessionato dal cronometro, non sono lì per fare il tempo ne per frantumare il record del circuito. Voglio divertirmi, certo che infilare qualche altra moto non mi dispiacerebbe ma parto già sapendo che li incontrerò piloti veramente veloci e con un bagaglio di esperienza mica da ridere per cui le sverniciate nei miei confronti sono assicurate!!!
Certo che riuscire a tenere la scia di questi missili per qualche curva o qualche centinaio di metri mi permetterà sicuramente di imparare molto… vedremo, nel frattempo continuo ad allenarmi alla PlayStation II con MotoGp3
Nel pomeriggio mi il gas rapido!!!
Sono mesi che vorrei provare un comando ma i prezzi sono proibitivi e quello della EuroRacing costa 150€… così decido di realizzarlo con un po’ di FAI DA TE:



Sicuramente non è bello come uno in ergal ricavato dal pieno ma ha la stessa funzione, a quanti pensano che sia pericoloso dico che teoricamente non dovrebbe esserlo perchè a tutti gli effetti è tenuto fermo dai due cavi del gas che gli passano sopra e lateralmente non può scivolare perchè sono le “pareti” stesse del blocchetto che lo tengono fermo. Intanto posso già dirVi che l’apertura è decisamente più rapida.
25 dicembre 2003
Oggi è Natale… e siamo tutti più buoni. Ho passato tutto il pomeriggio a leggere e rileggere il “Corso di Guida in Pista” fatto da Pirelli/MotoSprint e poi mi sono riletto per l’ennesima volta il corso di guida in pista di InPista.it ed infine cazzeggiando su internet ho trovato un po’ di info su Cartegana… e la foto del tracciato

Quello di Cartagena è uno dei tracciati spagnoli più noti ed emozionanti. Si distingue per le notevoli variazioni altimetriche (la pendenza massima sfiora il 9%) e pur essendo lungo solo tre chilometri e mezzo presenta ben diciotto curve. E’ quindi variegato e movimentato come un bel misto di montagna, e per di più “ambientato” tra le colline di terra rossa tipiche del sud della Spagna.
I punti “caldi”, quelli nei quali fare la differenza, sono l’impegnativa serie di curve che precede il rettilineo di arrivo e un’impressionante curvone destrorso, nel quale si arriva già veloci e comunque ancora in accelerazione, e bisogna impostare la staccata con la moto ancora tutta piegata. La buona qualità dell’asfalto comporta un grip notevole, con la conseguente possibilità di raggiungere inclinazioni notevoli senza temere brutte sorprese.
Non delude la dovizia e la disposizione degli spazi di fuga, così come servizi e infrastrutture, che sono da considerare all’altezza della situazione.
La distanza che separa quest’impianto dall’Italia è notevole, ma a suo favore gioca il clima esageratamente favorevole: in quella zona non si contano più di 15 giorni di pioggia all’anno, fa caldo anche d’inverno e quindi la fruibilità potenziale del tracciato è di 365 giorni l’anno.
Pendenze del 9% – Diciotto curve – Impressionante curvone destrorso con staccata in piega
Poi mi sento telefonicamente con MyR e gli auguro un buon HappyBirthDay, così iniziamo a parlare di Cartagena e scopro che ogni mattina c’è un breve incontro con dei piloti che insegnano le traiettorie e poi ti fanno fare dei giri in pista suddivisi per gruppetti e per capacità. Interessante.
Come se non bastasse è possibile, sempre con piloti esperti, fare un corso di guida in pista per tutti e quattro i giorni ad un prezzo molto competitivo… ci sto pensando seriamente!!!
Anche perchè ho moltissimo da imparare.
26 dicembre 2003
Questa mattina mi sveglio alle 9.30 e penso:”…tra 7 giorni, a quest’ora sarò già in pista, in Spagna, a Cartagena, in circuito…” e provo immediatamente un sentimento di rispetto e di felicità nei confronti di questa nuova avventura che presto, prestissimo affronterò! Nel pomeriggio insieme a TheBike faremo lo spurgo del circuito dei freni e rievisione del settaggio del precarico molle di mono e forcella. Come da manuale di guida della Pirelli i valori sono la differenza tra la misura con la sospensione completamente distesa e la misura con “pilota” in sella – meglio conosciuto come precarico.
Per la categoria 1000cc i valori devono essere compresi tra:
ANT. STRADA 35/40mm
ANT. PISTA 30/35mm
POST. STRADA 30/35mm
POST. PISTA 25/30mm
Mentre sul TL erano 36mm anteriore e 32mm posteriore. Dopo aver agito sul precarico siamo arrivati ad avere 28mm posteriore. L’anteriore per il momento lo tengo così, nel caso fosse troppo morbido posso modificarlo in un attimo. Ora dovrò concentrarmi sulle regolazioni idrauliche ma lo farò poi a Cartagena. Sulla forcella ho preso la taratura standard è ho indurito il tutto di 1/4 di giro come da manuale di uso e manutenzione; sul mono dovrò rivedere il tutto visto che il mono Ohlins non era tarato perfettamente e l’ho tarato per un utilizzo stradale.
28 dicembre 2003
Nevica. Come farò a portare la moto fuori da garage per caricarla sul carrello?
29 dicembre 2003
In mattinata sono andato a fare l’E111 per la copertura sanitaria all’estero poi corro a comprare le cinghie con cricchetti, se no come le fissiamo le moto al carrello? Poi leggo su SuperBike la prova del 999R che guardacaso monta le Michelin Pilot Race:”I primi giri sono frustranti: le Michelin Pilot Race 2 richiedono molta pazienza prima di entrare in temperatura. Dopo cinque giri si può iniziare a sfruttare motore e telaio appieno” e poi “Le gomme, una volta calde, violano le leggi di gravità” quindi è meglio che faccia molta attenzione a scaldare queste benedette Pilot Race, come mi ha consigliato oggi Johnny al telephono. Nel WE passato mi sono dedicato alla ricerca di altre informazioni sulla pista di Cartagena e ho scoperto che Ivan Sala di AnyWay ci ha girato pochi giorni prima di Natale con il suo GSX1000R preparatissimo. Da quanto ho letto la pista è bella, senza tanti rettilinei e con molte curve che esaltano le doti di guida del pilota piuttosto che quelle della moto. Ha scritto che il livello dei partecipanti era piuttosto basso, meno male così magari riesco a non essere l’ultimo
Comunque lui con un GSX1000R con cui partecipa a qualche campionato (!!!) ha girato inizialmente sul passo di 1:43 per poi scendere fino a 1:38, ma ha molto manico e pure molta… moto!
30 dicembre 2003
Finisco di fare le valigie, cerco di prendere tutto quello che può servire senza prendere troppo ne troppo poco.
La partenza è fissata per domani 31 dicembre 2003 alle ore 18.00, viaggiando tutta la notte e cercando di essere per le 6.00 del 1° gennaio all’AutoGrill di Barcellona dove ci si dovrebbe incontrare con altri motociclisti di Torino che hanno trascorso la notte a Barcellona. Dovrebbe essere tutto OK, ora iniziano i miei dubbi Amletici 😉
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