Ogni anno, nel mezzo dell’estate, c’era l’appuntamento fisso del nostro finesettimana sterrato che poteva essere la Via del Sale o della Via della Susella. Quella del 2015 è stata l’ultimo l’ultimo weekend off-road, l’ultimo ballo, l’ultima Via della Susella. Presenti all’appello Mirko, arrivato da Padova con il suo Suzuki DR-Big settemmezzo ed il sottoscritto con il solito Tenerè 660.
Partenza – Il DR-Big nonostante gli anni sulle spalle ha ancora un fascino incredibile, molto Dakariano. Direzione valli di Lanzo –
Inizia lo sterrato che da Ceres ci condurrà all’Alpe del Conte –
L’arrivo all’alpe ed al successivo è molto scenografico –
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Tornati sulla statale di fondovalle, dopo qualche chilometro imbocchiamo la stupenda sterrata che ci condurrà ai 1.898m del Collombardo –
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La Madonna degli Angeli, la chiesa che è stata follemente costruito sul colle del Collombardo. Un luogo mistico –
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Opinione personale: il GPS è tanto comodo ma la cartina ha un fascino infinitamente superiore. Discesa in Valsusa e salita al Colle delle Finestre e poi sull’Assietta –
Tardo pomeriggio. In direzione Colle delle Finestre –
Colle dell’Assietta – 2.470m –
E’ ora di cercare un posto dove trascorrere la notte –
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Il Monte Chaberton – 3.130m –
Il ghiacciaio della Barre des Ecrins –
Se ricordo bene avevo puntato la sveglia alla 1:00 ed una volta usciti dalla tenda ci eravamo trovati davanti a questo spettacolo della natura. Credo fosse la prima volta che vedevo la via lattea, era talmente luminosa che sembrava di poterla afferrare –
La notte un animale aveva provato a portarsi via qualcosa di Mirko, forse il paraschiena o la giacca o uno stivale. L’avevamo ritrovato a qualche metro di distanza. –
Alba sull’Assietta –
Chi è l’asino? –
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La chiesetta panoramica di Notre Dame de Broussailles –
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Discesa ad Oulx. Prossima tappa: forte Jafferau. In quel periodo la Galleria dei Saraceni era chiusa al traffico per cui passammo da Salvoux –
Col Basset –
L’ingresso dello Jafferau –
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Discesa su Bardonecchia per poi risalire al Colle della Mulattiera –
Caserma della Mulattiera – 2.410m –
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Tramonto al Colle della Mulattiera –
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Altra notte stellata. Il nostro monolocale con vista. A distanza di 10 anni ho ancora il ricordo di afrore di uomo e calzini sudati che aleggia nella tenda dopo 2 giorni di fuoristrada senza una doccia. Ma diciamoci la verità… –
…chissenefotte! Ricordi indimenticabili. Questo è stato l’ultimo giro in fuoristrada. Adesso quelli fighi li chiamano AdventureRiding. Noi 10 anni prima li chiamavamo la Via della Susella…
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