Sembra incredibile ma dall’altra parte del mondo, nella bellissima ed assolata metropoli australiana di Brisbane, c’è qualcuno che è legato ad un minuscolo paesino Piemontese chiamato Saluggia: ho conosciuto Derek l’anno scorso durante la salita al Nivolet tra i muri di neve e da subito ci siamo piaciuti vicendevolmente. Così a distanza di un anno ha impacchettato la sua Merlin in titanio, l’ha imbarcata all’aeroporto , è atterrato a Malpensa, ha stipato tutto in una Smart ForFour ed è tornato a Saluggia con l’intento di pedalare sulle più belle salite delle nostre Alpi. Nel suo programma ci sono: Nivolet e Fauniera, oltre a qualche altra salita in nostra compagnia. E noi ne siamo onorati ed felici… 🙂

18 SETTEMBRE – INIZIO COL BOTTO

Prima del suo arrivo Stefania ed io abbiamo preparato per Derek l’appartamento di mia nonna – gentilmente concesso da mia zia Angela – e così quando il nostro amico Australiano è arrivato si è presentato con un carico di regali per tutti, grandi e piccoli.

I bambini hanno dipinto un messaggio di benvenuto per Derek

Dopo averlo lasciato riposare per una notte siamo partiti per un giro facile a Superga, in quanto il meteo in montagna non era favorevole.

Peccato che arrivati a Chivasso la Manu aggancia la ruota di Sergino e finisce in terra, Derek la centra e cade anche lui. Lei finisce all’ospedale con un trauma cranico e lui si rompe un dente. Dopo un giro al CTO rientriamo allungando un po’ il giro a Candia e Mazzè. Comunque il morale è abbastanza basso…

Lago di Candia
Castello di Mazzè
Mazzè like pizza
Derek si automassaggia perchè la botta è stata importante

19 SETTEMBRE – A FARCI UN CINZANO…

Il meteo è pessimo anche oggi ma andiamo a farci un giro sulle colline, passando da Cinzano, posto che lascia stupito Derek perchè a Brisbane ha una bottiglia di Asti – Cinzano vecchia di 20 anni.

Continuiamo in direzione Superga, l’arrivo della Milano – Torino, la più antica corsa ciclistica su strada. Ma a Superga solo nebbia…

Scendiamo da Sassi per mangiarci un panino al bar, giusto in tempo per assistere ad un esilarante litigio tra due automobilisti fermi al semaforo 😀

Chivasso
L’inizio del Canale Cavour

20 SETTEMBRE – A FINIRE IL NIVOLET…

E’ il grande giorno. Questo Nivolet con Derek era rimasto a metà da inizio giugno 2018 perché la neve ci aveva bloccato tra il lago Serrù e l’Agnel e così Derek ha attraversato il globo per venire a finire la scalata al Nivolet. Secondo lui è il panorama più bello del mondo per un ciclista. Ed io sono d’accordo con lui…

Alla cascata di Noasca. Derek e Davide
Derek ed il sottoscritto
All’inizio della vecchia strada, riaperta quest’anno in occasione del passaggio del Giro d’Italia
Il meteo è critico

Ma la natura voleva tenerci in sospeso e così da Locana a Ceresole abbiamo pedalato sotto un cielo plumbeo per poi entrare nelle nuvole a Ceresole. Freddo ed umidità.

Il punto esatto in cui ci siamo fermati l’anno scorso

Ero molto preoccupato che le nuvole continuassero ad accompagnarci fino alla cima ma…

…ma il sole è spuntato nel punto esatto in cui la neve ci aveva bloccato l’anno scorso!

Da lì in poi è stata una cavalcata epica fino ai 2.612m sempre sopra ad un incredibile mare di nuvole…

E così Derek ha potuto marcare anche il Colle del Nivolet sulla sua lunga lista di passi già scalati in bici…

Colle del Nivolet – FATTO 🙂

21 SETTEMBRE – PLANANDO SUL LAGO

E così a girare insieme a Derek ho provato ad immedesimarmi in un turista che visita il Piemonte per la prima volta: mi sono emozionato nel vedere la mia regione con occhi nuovi 🤓
La mattina il meteo era incerto ed avevamo pensato ad un giretto al lago di Viverone ma poi il sole è sbucato tra le nuvole e quindi abbiamo calato l’asso dalla manica… 🃏
Lago d’Orta 🤩

Gozzano – Pogno – Passo della Cremosina – Borgosesia – Varallo – Passo della Colma – spuntino ad Omegna – Orta – Gozzano

Planando sul Lago d’Orta poco prima di Omegna
Amarena Ice Cream!!!
Pedalando verso Orta

Al ritorno siamo andati alla cena per festeggiare il gemellaggio ciclistico Livorno F.ris – Pont de Cheruy: non so quanti anni erano che non ridevo così ad una cena… 😀

La grande cena del gemellaggio di Livorno Ferraris!

22 SETTEMBRE – IN MONFERRATO

A zonzo per il Monferrato: la Rocca di Verrua Savoia
Al palio degli asini di Cocconato d’Asti
Italian aperitivo!
Cena prelibata (come al solito) al Cannon d’Oro di Cocconato

23 SETTEMBRE – SCARICO AL CASTELLO

24 SETTEMBRE – FATICA SUL FAUNIERA

Al Fauniera ero salito ad inizio Agosto, era nei buoni propositi 2019 ma arrivato in cima, sotto al monumento dedicato a Marco Pantani, mi ero promesso di non tornarci per un bel po’. E’ una salita bellissima ma da Pradleves è veramente impegnativa: sale quasi sempre intorno al 10% con punte del 14 e 16 e non molla mai per 18km, fino alla cima. Quando Derek mi ha detto che la voleva assolutamente fare però mi sono rassegnato ad un’altra bella fatica… 😅

Da qui la salita si fa assai impegnativa
Il punto in cui Derek era rimasto bloccato dalla neve a Giugno dell’anno scorso
La salita al Fauniera è dura ma è vera montagna: strada stretta e paesaggi selvaggi
A -5km dalla cima

Grande freddo in cima con l’aggiunta del vento. A 2.484m Sergio ha avuto un colpo di genio ed ha ufficialmente fondato il Brisbuggia International Cycling Team (Brisbuggia = Brisbane + Saluggia) sono ufficialmente aperte le iscrizioni: accorrete numerosi… 😛

In cima – nivoloso & pre-vestizione
In cima – sole & post-vestizione

La discesa su Demonte è vale tutta la fatica fatta in salita, e secondo Derek è “the best descent ever” ed effettivamente non si può dargli torto! 🤩

E con questa mitica salita festeggio anche 6.000km e 80.000m+ quest’anno… 🥳

E’ stata l’ultima salita che abbiamo fatto con il nostro amico Derek che oggi è partito per nuove salite in Sud Tirolo. Buon viaggio Amico!!! 🤗

La colazione con tutti i protagonisti di questa intensa settimana di ciclismo e non solo 🙂
La tazza ricordo che abbiamo fatto stampare per Derek