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Nella mia vita ha avuto un sacco di balìn in italiano detti chiodi fissi ossia quelle idee che mi sono saltate in testa e non sono più uscite finchè non le ho realizzate: il NurburgRing, la Scozia, L’Africa, lo Chaberton, la Foresta Nera ecc.ecc.
Molto spesso questi pallini sono stati dei luoghi e forse il primo di tutti è stato la Miniera Colonna a Cogne; quando ero piccolo i miei genitori parcheggiavano spesso il camper nel parcheggio di questa splendida località di villeggiatura Valdostana ed alzando la testa verso il cielo potevo vedere due imponenti costruzioni, le miniere di magnetite di cui la più alta è la miniera Colonna costruita a 2.405m.

Questa foto l’ho scattata con il 24mm dallo stesso parcheggio in cui trascorrevo le mie estati con le gambe a penzoloni dai gradini del camper. In alto si vede la miniera…
Stesso punto di scatto ma con il 300mm. Si vede bene l’imponente edificio

Nell’Agosto del 1987 devo aver rotto talmente tanto le scatole ai miei genitori che hanno deciso di portarmi a camminare lassù, nonostante avessi solamente 5 anni e mio papà scattò un bellissimo selfie – che a quei tempi si chiamava ancora autoscatto – che è tuttora incorniciato in quella che fu camera mia per 26 anni.
Ecco perchè sono esploso di gioia quando Serginio un giorno mi ha detto di aver trovato una traccia GPS che porta in MTB alla miniera Colonna: ti prego andiamoci! Ed il più presto possibile…

Giovedì 9 luglio 2020 – Cogne
Si torna alla miniera 33 anni dopo

Il percorso in parte è comune con il tour dell’Invergneux da cui ci staccheremo però assai prima per prendere un traverso a mezzacosta…

La salita è impegnativa ma i paesaggi ripagano lo sforzo
La strada a mezzacosta che conduce all’alpeggio Taverona
Dopo l’alpeggio la strada diventa un sentiero quasi totalmente pedalabile
E poi spunta il Monte Bianco!
In questo punto sono rimasto con la bocca a uovo e mezzo metro di pelle d’oca. Eccola. La miniera dei miei sogni di bambino. Sono volato indietro di 3 lustri in una frazione di secondo
Andiamo
Eccoci. E’ ancora come la ricordavo
Monte Bianco
GranParadiso

E poi arriva il momento di andare. Ci attende una discesa con 60 tornanti in parte su terreno friabile in parte compatto nel bosco

Arrivati a Cogne risaliamo a Gimillan per fare un’ultima discesa nel bosco.

Fine dei giochi. Crioterapia nella fontana e birrone finale