TOURIST TROPHY 2015 – 5° giorno…
Vedi anche:
TT2015 – preparativi 1° parte
TT2015 – preparativi 2° parte
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TT2015 – 1° giorno sull’Isola – il viaggio…
TT2015 – 2° giorno sull’Isola – le prove…
TT2015 – 3° giorno sull’Isola – il vento…
TT2015 – 4° giorno sull’Isola – la SuperBike…
TT2015 – 5° giorno sull’Isola – la SuperSport…
La notte è stata freddissima al punto che alle 3.30, non sapendo più come fare a scaldarmi, sono saltato fuori dal sacco a pelo per andare a farmi una doccia calda e sulla tenda ho trovato… il ghiaccio.
Colazione al National Sport Center insieme ai nuovi amici Marco (Ducati Multistrada) ed Enrico (Moto Guzzi Nevada) ed alla simpaticissima coppia Leo&Cecilia e poi decidiamo dove andare a vedere le tre gare previste per oggi: SideCar + SuperSport + SuperStock; ma si dai… è l’ultimo giorno andiamo al mitico pub di Creg Ny Baa.
Non c’è modo di arrivarci con un autobus se non facendo il giro completo dell’Isola così decidiamo di andare fino ad Hailwood Avenue e poi farci questi 5km a piedi. Siamo in 5 a saltare sul pullman e più precisamente: Leo&Cecilia, l’irriducibile Achille, l’Ale ed io. Una volta scesi iniziamo a camminare sotto il “fuoco di sbarramento” di domande del nostro compagno di gita: Achille un arzillo settantenne che si è presentato da solo al TT senza saper parlare mezza parola di Inglese. Cammina e cammina ed arriviamo ad Hillberry Corner ma il pub di Creg Ny Baa sembra lontano anni luce; così Leo prova la carta dell’autostop, tira fuori il pollicione ed tempo 30″ passa un furgone di marshall che carica lui e la sua dolce metà. Noi continuiamo a piedi ma le moto ci sfrecciano di fianco veloci, anche troppo. Così tento anche io la carta dell’autostop ma con diversi risultati: non ci raccoglie nessuno. Allora indosso la “casacca del potere” ossia la pettorina ufficiale e… dadaaan… in pochi secondi si ferma una gentilissima coppia con un BMW X3 che in pochi minuti ci trasporta davanti al pub. Ottimo. Grazie ragazzi…
Achille sparisce non so dove, Leo&Ceci si vanno a piazzare sulle tribune mentre l’Ale ed io andiamo a piazzarci dietro gli airfance, proprio davanti al pub.
Più che famoso CregNyBaa direi… mitico
Sicchè ad un certo punto sento da dietro una voce conosciuta:”…belin guarda un po’ chi si rivede. Ma tu mi scrivo alle 3.30 di notte? Non c’hai niente di meglio da fare?”
MaVa!!! Fabio is back…
C’è il sole ma fa comunque un freddo cane. Ci scaldiamo appoggiati sulle balle di paglia nere che attirano un po’ di calore…
Leo&Ceci sugli spalti…
Ma perchè non c’ho mai pensato?! Perchè continuare a comprare macchine ed obiettivi quando potrei fare la stessa roba con un IPhone ed un binocolo?! Fantastico… :)
Dopo un po’ la SuperSport non parte, è rimandata perchè s’è piantato un turista sulla montagna e stanno sistemando la strada, c’è chi dice fosse un motociclista e chi uno con un Porsche. Rimanda e rimanda e arriva la triste notizia: la SuperStock si correrà domani, quindi invece di 3 gare ne potremmo fotografare solo 2, sidecar e supersport. Il tempo passa e io vado a girare un po’ per il parcheggio del pub dove ci sono parcheggiate cosette interessanti:
Tipo questa Desmosedici Stradale. Sinceramente non mi piace molto ma sono comunque attratto dall’esclusività dell’oggetto. Non se ne vedono in giro molte…
Queste mi attirano di più. Sono 3 moto 500cc due tempi. Mi chiedo come sia possibile che abbiano immatricolato delle 500 da GranPremio. Una volta tornato a casa scoprirò su FaceBook che sono repliche su motore Gamma e telaio artigianale…
Torno sulla strada giusto in tempo per fotografare le prove cronometrate della Stock…
Ho dormito molto poco e molto male stanotte e sono un po’ in paranoia perchè non è che la posizione mi soddisfi. Mi sembrano foto molto banali. Che brutta cosa dormire poco. Uff… poco prima della partenza della gara dei sidecar decido di andarmene solo soletto ad interno curva per immortalare questi fantastici “cosi” con il mitico pub di sfondo. Attendo ed attendo finchè ho l’impressione che da lontano stia arrivando un aereo. Ok questa volta sono preparato. Arriva il primo sidecar. Sono oggetti stranissimi di cui conosco pochissimo se non che i motori sono di derivazione motociclistica con cilindrata di 600cc e che il telaio di un sidecar costa sui 30.000€ perchè un mio amico ha un parente che ci corre non so quale campionato. Per il resto mi dichiaro totalmente ignorante. Però sono spettacolari…
Molyneux/Benjamin – plurivittoriosi sull’Isola e non solo…
Harrison/Aylott – su di loro c’è una bella storia da raccontare: l’anno scorso hanno vinto una gara al TT, non ricordo se la prima o la seconda. Comunque sia, il pilota Conrad ha un figlio, tale Dean. Ebbene anche Dean, LO STESSO GIORNO in cui il padre ha portato a casa una statuetta alata, ha vinto la sua prima gara al TT, nella cat. Lightweight e così hanno creato un record. Padre e figlio che corrono e vincono lo stesso giorno sulla Montagna…
Birchall/Birchall – Da qui in poi fotografo solo quelli che sono graficamente particolari…
Il muso di questo sembra un’aspirapolvere…
I sidecar guidato dalla fanciulla…
Il sidecar infuocato…
Elegante ma bello…
Bandiera Inglese e scacchi…
Sicchè dopo il primo giro sono ancora più depresso perchè le foto mi sembrano noiose e pallose. Eppure sono come me le immaginavo e come le volevo. Brutta cosa il sonno. Però a volte può dare delle belle ispirazioni e così inizio con un po’ di panning…
…se non che anche queste mi sembrano banali. Allora decido di provare inquadrature insolite. E come dice la Accotto: dacci oggi il nostro panning quotidiano…
Finita la gara dei Sidecar me ne torno al pub mentre l’Ale ed il Fabio decidono di andare al mio posto, interni curva. Baratto il mio Nikon 35mm con il 70-300 dell’Ale. Vediamo come si comporta. Inizio di nuovo la paranoia di cercare un posto per fotografare la SuperSport e così inizio a girare nei dintorni quando ad un certo punto sento un fischio…
PorcaZozza stanno arrivando le elettriche ed io me le sto perdendo. Vabbò. Intanto becco anche l’Ale ed il Fabio in azione che fotografano le Muggen elettriche. Pare che l’aggeggio costi 5.000.000 di €. Avete letto bene. Cinque milioni…
Poi fanno finta di ignorarsi dopo essersi presi a schiaffi per la postazione migliore. Ora non ci resta che aspettare l’inizio della gara SuperSport. Nel frattempo dobbiamo salutare Fabio che alle 19 ha il traghetto, speriamo di vederci il prossimo anno…
L’Ale ed io ci scambiamo un po’ di obiettivi: lui si prende il 35mm f1.8 ed io provo il 70-300 Nikon, da tanti giudicato un obiettivo scarso. A me è piaciuto moltissimo: leggero e veloce ad un prezzo molto allettante. Ecco che arrivano i primi…
John McGuinness su Honda CBR600RR – Fabio ci ha riferito che John nella vita di tutti i giorni John fa l’allevatore di cozze a Morecombie, in Inghilterra…
Michael Dunlop anche lui su CBR recuperato all’ultimo minuto…
Bruce Anstey – Non lo sapevo ma Anstey ha una storia pazzesca alle spalle: sopravvissuto ad un tumore ai testicoli, correva tra un ciclo di chemio e altro. Molte storie di vita dei piloti del TT le ho lette sul bellissimo libro di Mario Donnini – TOURIST TROHPY – Vive chi rischia – assolutamente consigliato per gli appassionati…
Hutchinson su Yamaha ha già passato Martin su Triumph
Ma quanto piega Lee Johnson???
Cameron Donald – L’idraulico più veloce del mondo. Si perchè quando non è in sella Cameron fa l’idraulico…
Dan Knee ha passato e Michael Rutter…
David Johnson
Peter Hickman in sella alla rumorosissima MV f3
Secondo giro e torna McGuinness
Gary Johnson
Connor Cummins
Terzo giro. Anstey ha passato McGuinness
Quarto giro. Anstey arriva a cannone alla staccata. Con la ruota posteriore a 4 dita da terra…
Ecco l’immagine ingrandita…
Poi intraversa la moto. Che manico ragazzi…
E poi arriva il marshall. Fine della gara. Fine del mio TT 2015…
Non ci resta che attendere l’apertura della strada, in compagnia di Leo e Cecilia ci facciamo tutta la strada a piedi da CregNyBaa fino a QuarterBridge e poi al Metzeler Village: una camminata di quasi 2h che ci permette di assaggiare ancora un po’ di Isola. Douglas è una cittadina bellissima…
Passiamo anche per Bottm Bray Hill. Questo è il punto della compressione in cui le moto grattano carene e scarichi sull’asfalto. Ecco i segni…
Stanchi morti andiamo a dormire con la sveglia puntata alle 4.00 del mattino. Doccia velocissima e via… Salutiamo il Metzeler Village: fantastico ma il prossimo anno mi porto il sacco a pelo da 0°
Attendiamo il taxista anzi la taxista che velocemente ci porta all’aeroporto…
Il turbo-elica che ci porta verso casa. Seguono lunghe dormite sull’aereo verso Londra, su taxi che la attraverserà e poi sull’aereo verso Linate.
Che dire per concludere? Preferisco riunire tutti i miei pensieri nell’immagine simbolo del mio TT…
…un’isola magica…
…la luce calda del tardo pomeriggio…
…tre piloti si aprono a ventaglio davanti a Creg-Ny-Baa…
…il tempo di uno scatto e già stanno volando leggeri verso il traguardo…
…il silenzio. Questo è il mio Tourist Trophy DueMilaQuindici…
FINE QUARTO&QUINTO&ULTIMO GIORNO :)
Continua in:
TT2015 – preparativi 1° parte
TT2015 – preparativi 2° parte
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TT2015 – 1° giorno sull’Isola – il viaggio…
TT2015 – 2° giorno sull’Isola – le prove…
TT2015 – 3° giorno sull’Isola – il vento…
TT2015 – 4° giorno sull’Isola – la SuperBike…
TT2015 – 5° giorno sull’Isola – la SuperSport…
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Grazie Luca. Come al solito Bellissime foto e dettagliato resoconto. Motociclismo ti dovrebbe nominare “Reporter Ufficiale”. Bravo, Bravo,Bravo. Grazie ancora. Un abbraccio. Aldo
Ciao Aldo. In Italia solo Motosprint ha scritto del TT con un bellissimo articolo di Mario Donnini. Tutte le altre testate considerano il Tourist Trophy una gara “politicamente scorretta”. Vabbò. Intanto MotoSprint ha venduto un botto proprio per l’articolo di Mario… CiAoOo :)
Bravo, bravo, non saprei dirti la tua foto migliore del TT, però si capisce che è una gara dura da fotografare, tanti chilometri e poche curve “già viste”. Difficile essere originali.
Anche se il panning in diagonale , oltre ad avvicinarsi a disciplina olimpica, dà l’impressione di razzi sui sidecar..
Insomma, per te bell’esperienza, per noi un pò d’invidia……..
Ciao U.K.King…
Si è una gara dura da fotografare anche a livello di attrezzatura. Ad esempio il Sigma 120/400 che è sempre stato perfetto a fotografare questi missili si è dimostrato lento. Per assurdo il più economico Nikon 70/300 non sbaglia un colpo mentre il Sigma ne canna il 15% buono. Per il resto acchiappa il K1300S e vai a farci un giro. Ne vale la pena :)