DSC_0666-700Shirley Temple – Nikon D70 + Nikkor 50mm f1.8D @ f2.8 – 1/125 – 1.000ISO

Apro una nuova sezione del mio blog, intitolata #StoriaDiUnaFoto, con una delle mie immagini preferite e – buffo ma vero – anche una delle primissime che ho scattato con una reflex.

Nel 2008 infatti scattavo tutte le mie fotografie con una bridge, la adorabile Fujifilm S9600 che è stata la “nave scuola” grazie alla quale ho abbandonato il mondo delle compatte per traghettare verso quello delle reflex digitali; in quel periodo mi fu prestata una Nikon D70, la prima reflex a cui appoggiai l’occhio in vita mia, una macchina fotografica da 6.1MegaPixel con 1.600Iso di fondoscala. E’ un oggetto che oggi farebbe sorridere molti soprattutto perchè superata sotto tutti i punti di vista, ma in quel periodo aveva ancora il suo perchè… e forse anche oggi.

Comunque sia, una sera vennero a cena dei carissimi amici – Elena&Pietro insieme a loro figlia Costanza – e io ne approfittai per fare qualche scatto di prova con la D70 accoppiata al sempreverde Nikkor 50mm f1.8D;  nel centro del soggiorno avevo un grosso pneumatico di un’auto sportiva e la bambina si mise a giocarci dentro. Per cercare un punto di scatto insolito salii sul tavolo, feci un fischio per attirare l’attenzione di Costanza che alzò lo sguardo per un attimo. Click!!!
Solo dopo aver scaricato la foto sul PC mi accorsi che il suo sguardo era pieno di stupore, i suoi occhi avevano una profondità incredibile e così decisi di convertirla in bianco&nero con le poche tecniche di fotoritocco di cui ero a conoscenza. E così è rimasta da quel giorno.

Tecnicamente è una foto tutt’altro che perfetta, micromosso e rumore sono piuttosto visibili osservandola a monitor con un crop del 100% ma dopo un attimo tutto scompare e l’occhio dell’osservatore viene catturato da quello sguardo magnetico. E una volta stampata – anche in grande formato come il 60x90cm – il rumore si trasforma in una piacevole grana, il micromosso scompare e conferma che la fotografia deve essere osservata  a monitor… ma apprezzata su carta.

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#StoriaDiUnaFoto: molto spesso mi viene chiesto come sia nata l’idea di scattare una determinata foto, perchè ho deciso di scattarla e cosa ho visto in quel momento. #StoriaDiUnaFoto vuole raccontare quindi come nasce un’immagine, gli istanti che l’hanno preceduta e le sensazioni provate nell’istante dello scatto…

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2 thoughts on “Shirley Temple

  1. Per me profano visto anche la trasformazione che hai raccontato, mi sembra perfetta, perchè dici che non lo è ? cosa c’è di sbagliato? Istruiscimi. Grazie

    1. Se la guardi ingrandita al 100% ha un po’ di micro-mosso e del rumore ma, come ho scritto nell’articolo, una volta in stampa (60x90cm – un poster praticamente) non si vede. Ciò dimostra che le foto vanno veramente apprezzate in stampa, che dovrebbe essere il fine ultimo della fotografia. CiAoOo

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