La creazione di un fotoalbum di matrimonio
La creazione di un fotoalbum di matrimonio. Come funziona? E’ un argomenti di cui tanti mi chiedono: ecco un po’ di info. Utilizzerò come esempio quello di Maurizio e Valentina che ho finito di impaginare questa mattina…
1. qualche settimana dopo il matrimonio – solitamente poco dopo il ritorno degli sposi dal viaggio di nozze – consegno loro un DVD con TUTTI gli scatti effettuati in alta risoluzione (12 e 24 megapixel) lavorati al 50/60% con Adobe Lightroom (contrasti – luci/ombre – saturazione ecc.). Tutti gli scatti ossia quanti? Si parla sempre di almeno 600 scatti più realisticamente 800, in alcuni casi ho superato i 1000 come ad esempio al matrimonio di Andrea e Chiara in cui eravamo due fotografi…
2. dopo aver scelto il formato del fotoalbum (Orizzontale o verticale 20×30? Quadrato 30×30? Orizzontale 40×30? Copertina in ecopelle o fotografica? Album gemelli per i genitori?) il “compitino a casa” degli sposi è scegliere 120/130 immagini. Che non è semplice perchè significa scegliere 1 foto su 7…
Perchè proprio 120/130? Perchè ho visto che nelle 96 pagine dei miei fotoalbum l’impaginazione ideale permette questo numero di immagini. Oltre diventa dispersivo.
E perchè le devono scegliere gli sposi? Potrei selezionare personalmente le immagini ma rischierei di inserirne alcune che non hanno la stessa valenza sentimentale di altre. E perchè voglio che per gli sposi sia un ricordo personale e personalizzato. Alla fine di questa fase mi mandano l’elenco delle foto via email o mi fanno un album su Google Drive o un invio con WeTransfer
3. le foto selezionate vengono ulteriormente lavorate con Lightroom e solo successivamente inizio il lavoro di impaginazione in Album Express Full. Ultimamente ho abbandonato completamente impaginazioni complicate o d’effetto a favore di un layout molto geometrico. Il motivo è presto spiegato: una disposizione delle immagini classica non passerà mai di moda e anche tra 20 anni sarà attuale, al contrario di effetti grafici che diventano obsoleti velocemente. Un esempio? Proviamo a pensare ai primi video amatoriali di qualche decina di anni fa, quelli con le transizioni in stile pagina che gira, vetro che si rompe, riflessi e scritte fluo. E paragoniamoli alle transizioni classiche (ed all’illuminazione) di film come “Il padrino” che anche a 45 anni di distanza rimangono veri e propri capolavori
Ad impaginazione completata la invio in PDF agli sposi che la visioneranno confermando il progetto oppure richiedendo piccole modifiche che effettuerò in pochi giorni
4. dopo la conferma invio i fotoalbum in stampa, restando in contatto con il laboratorio a cui richiedo SEMPRE stampe con profili personalizzati per i miei dispositivi per la massima corrispondenza tra risultati video e stampa. Consiglio sempre la stampa su carta fotografica professionale opaca che trovo bellissima. Dal momento in cui mando in stampa i file al ricevimento passano solitamente al massimo 3 settimane. Controllo ogni fotoalbum personalmente che solo dopo è pronto per la consegna…
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