Corso di fotografia | La composizione | 22.02.2015
Categorie: Corso di fotografia Biella | Vercelli | Ivrea | Torino
L’organizzazione di un corso di fotografia può sembrare semplice ma non lo è. Partiamo dal backstage: un leggero strato di neve ricopre la strada mentre sabato sera attraverso l’abitato di Berzano San Pietro, di ritorno da una cena dagli amici Dario&Katia; per quanto adori queste condizioni meteo non posso dirmi tranquillo in vista del corso di fotografia che si svolgerà tra poco più di 12h al Lago di Viverone. Eppure sto tenendo d’occhio 3 diversi siti di previsioni meteo e tutti confermano che domani pomeriggio ci sarà il sole: sinceramente mi sembra impossibile. Vado a dormire molto poco tranquillo…
Domenica mattina mi sveglio e guardo fuori dalla finestra: la neve s’è trasformata in pioggia ma la questione non cambia. Sarebbe un peccato dover annullare il corso, nei giorni precedenti ho ricevuto messaggi Whatsapp ed email dai ragazzi ed erano tutti felici e pronti sui blocchi di partenza…
Poi, ad un tratto, smette di piovere e il cielo sembra aprirsi, telefono a Davide e mi conferma che in zona Viverone non piove più e subito dopo mi arriva un sms di Patrizio che conferma. Andiamo!!! :)
All’incontro delle 12.15 c’è un fantastico sole a riscaldarci ed una leggera brezza ad infreddolirci ma una volta arrivati a Viverone quest’ultima è andata via. Il gruppo è bello carico e numeroso, siamo in 19 e dopo aver parcheggiato, ci dirigiamo sul lungo lago. Partiamo subito con le regole base della composizione. Si parla, si osserva, si discute e via a mettere in pratica i concetti teorici illustrati pochi istanti prima…
Camminando sul lungo lago parliamo di fotografia, di tecnica ma anche di attrezzatura perchè, essendo un corso base, ci possono essere molte domande, dubbi e perplessità. Cos’è una bridge? Cos’è una mirrorless? Cosa mi consigli di comprare per iniziare? I miei consigli possono lasciare un po’ stupiti ma la frase di Andreas Feininger con cui ho realizzato la pagina di apertura delle mini-dispense non lascia dubbi sul mio modo di intendere la fotografia: Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni.
Personalmente ci credo veramente ed a chi si avvicina all’arte delle fotografia non consiglio costose reflex ma compatte evolute o propedeutiche bridge. Ho visto troppi amici partire convinti per poi abbandonare reflex ed obiettivi nell’armadio dopo il primo viaggio con un ingombrante e pesante zaino fotografico a spalle…
Ed intanto il gruppo inizia a mixarsi: Giulia e Giada, che fino a pochi minuti prima erano due perfette sconosciute, ora si fotografano tra di loro per sperimentare la regola dei terzi. Pinuccia, Cristina e Gian Carlo se la spassano e ci raccontano dei prossimi viaggio in Madagascar e del finesettimana fotografico a Londra. Laura chiede informazioni su come “sfocare lo sfondo” quando fotografa le sue bimbe. Chiara osserva silenziosa ma incuriosita. Ugo si gode la sua Olympus fresca di acquisto ed insieme a Barbara ricorda quando lei lo accompagnò al corso di fotografia a Champoluc che fu la scintilla della sua passione per la fotografia. Infatti ora anche lei scatta con una Nikon D300S al collo. I giovanotti del gruppo, Luca&Stefano, sparano raffiche come se non ci fosse domani. La simpaticissima Laura mi cazzia in continuazione soprattutto quando accenno all’uso di Photoshop per il quale afferma “io non sono d’accordo. Ecco!” :)
Alessandro mette alla prova il nuovo Nikon 70-300 e nel frattempo se la racconta con Patrizio, il quale ci mette notevole impegno mentre testa velocemente il mio Sigma 120-400. Anna non ha mai fatto foto ma pare molto interessata e chissà che un giorno si appassioni come Sergio che ha al collo una bella Nikon D600. Myriam è silenziosa ma ha lo sguardo di chi parla poco ma ascolta tanto mentre Nicolò è interessato a tutto e fa domande anche tecniche attraverso le quali scopro che il suo grandangolare Canon 10-18 è stabilizzato! C’è sempre da imparare. Sempre…
Le spiegazioni teoriche si alternano alle prove sul campo per poi trovarci tutti insieme ed analizzare i singoli scatti direttamente dai monitor delle macchine fotografiche. Durante le pause poi si parla un po’ di tutto, spizzicando frutta secca (che aiuta la testa a continuare a ragionare bene) ma il top è il lungo stop forzato mentre entriamo in argomento bianco&nero e le sue 256 sfumature in una foto a 8bit:”…ma non erano 50 le sfumature di grigio?” e via così, c’è chi ha letto solo il primo libro, chi tutti e tre, chi è andata a vedere il film al cinema. Qui non ci si può lasciare andare un attimo che la situazione scivola alla velocità della luce :D
Rientriamo per fotografare il tramonto sul molo, il freddo inizia a farsi sentire ma la luce è veramente spettacolare. Se poi ripenso che poco più di 12h prima ero sotto la neve. Fiuuu…
Foto di gruppo e poi rientro alle auto per le ultime domande e per salutarci in attesa del corso di fotografia sportiva del 1° Marzo al Rally della Lana e del successivo corso intermedio del 15 Marzo.
Concludo dicendo che anche se viviamo nell’epoca dei selfie con bastone telescopico – sgrunf-sgrunf – ci sono ancora ragazzi che credono nella fotografia e che hanno voglia di apprendere. Lo trovo notevole…
La fortuna è stata dalla nostra regalandoci un meteo unico dopo 2 giorni di pioggia e neve. Il gruppo era numeroso (19 persone) ma, nonostante in molti non si conoscessero, si è dimostrato affiatato e con grande voglia di capire ed imparare. E’ stato molto bello perchè ho visto partecipazione da parte di tutti, un po’ parlando di fotografia ed un po’ ridendo e scherzando ho potuto osservare le inquadrature che evolvevano e miglioravano. Anche queste sono soddisfazioni…
Grazie a tutti della pazienza e W LA FRUTTA SECCA e LE 50 SFUMATURE DEL BIANCO&NERO!!! Appostosiamo :P
CiAoOo ||| Alla prossima :)
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Ed ora un po’ di foto dei partecipanti in ordine di ricevimento!!!
BARBARA – Nikon D300S
LUCA – Canon 1200D
LAURA P. – Panasonic FZ45
PATRIZIO – Nikon D5200
NICOLO’ – Canon 1100D
MYRIAM – Nikon D3000
CRISTINA – Nikon D90
LAURA G. – Panasonic FZ28
GIAN CARLO – Nikon D90
UGO – Olympus E3
CLAUDIA – Nikon D3200
PINUCCIA – Nikon D5000
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